Crediamo nel cambiamento
Azione x, ente di ispirazione attivista, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
Ha lo scopo di promuovere e sostenere iniziative di assistenza, educazione e cura, a favore di minori che versano in situazioni di disagio personale e sociale senza distinzione di razza o di religione, anche mediante convenzione con altri Enti.
Particolare attenzione viene data alla così detta Devianza Minorile: Azione x OdV da anni collabora in progettazione con il CGM e USSM sez. staccata di Trapani.
L’approccio educativo è ispirato ad una pedagogia attiva Imparo facendo e alla Consapevolezza del Sé.
L’Associazione Azione X osserva l’individuo, inteso come essere umano, non soltanto relativo al suo problema, ma soprattutto per le risorse che può avere e dare.
La personalità umana non viene data alla Luce, ma deve essere costruita attraverso il processo di socializzazione.
Non siate l’effetto del vostro passato, ma la causa del vostro futuro!
Attraverso la relazione d’aiuto l’utente sviluppa la volontà di adoperarsi in prima persona verso la risoluzione della problematica esistente
La relazione d’aiuto è un tipo particolare di relazione umana ed ha lo scopo di promuovere nell’altro:
- la crescita (progressione lungo le tappe del ciclo vitale);
- lo sviluppo (stima di sé e realizzazione delle potenzialità);
- la maturità;
- l’integrazione sociale
Finalità di Azione X OdV di Trapani
L’Associazione opera senza scopo di lucro, anche indiretto, perseguendo le seguenti finalità previste dallo statuto:
- Valorizzare e diffondere una cultura orientata alla solidarietà e di attenzione alle povertà emergenti attraverso:
- l’informazione sui bisogni, le povertà, l’emarginazione presenti soprattutto sul territorio;
- la promozione ed il sostegno di iniziative caratterizzate dalla gratuità e dalla condivisione;
- la collaborazione con Enti locali, le autorità, le organizzazioni sociali, sia pubbliche che priva- te, nella ricerca dei bisogni e delle cause, e nella promozione di servizi, quale risposta ai bi- sogni emergenti delle fasce più deboli della popolazione del territorio.
- Inclusione socio-lavorativa attraverso:
- Percorso RIEDUCATIVO per gli utenti dell’USSM e Ser.D. (Statisticamente gli utenti dell’USSM frequentano, per il tipo di reato commesso il SerD.);
- Percorso FORMATIVO in base alle potenzialità degli utenti;
- Percorso INCLUSIVO all’interno delle aziende.
Le suddette finalità sono perseguite dall’Associazione attraverso la collaborazione professionale di personale di servizio e/o di coordinamento, sia per il progetto generale e la linea educativa che l’Associazione condivide integralmente, promuovendo direttamente con i propri mezzi patrimoniali e con l’impegno personale degli associati, anche attraverso specifiche convenzioni.
I Progetti di Azione X in ordine cronologico a partire dal 2012
- Prima che migranti sono bambini donne e uomini, 2012;
- Liberi dalle catene delle dipendenze, 2012;
- Pantelleria: Il doposcuola, 2012;
- Centro di Ascolto mobile presso il Comune di Erice e Trapani, 2012-2015;
- Includi anche me, 2014-2016, Progetti di inclusione socio lavorativa finanziato dalla Regione Sicilia, Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro;
- La metamorfosi Sociale, progetto formativo, 2014;
- La fattoria sociale: Il Cerchio della Vita, presso Paceco, 2015-2018;
- Teatro: Riflessi adolescenziali, 2015-2017;
- La fattoria sociale: Il Cerchio della Vita, presso Tenuta Pizzolungo, 2018-2019;
- Orto sociale e Urbano: Coltiviamo per la legalità, presso Rigaletta Comune di Erice, 2018-2020;
- La riserva delle saline in collaborazione con il WWF e Lega Ambiente, 2019-2021;
- L’agricoltura sociale che accoglie e include, 2021-2022;
- Ipab Serraino Vulpitta, area verde, la rinascita del giardino botanico, 2021-2022.
Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
Le aree di valore aggiunto sociale
Ascolto
Definito come la capacità dell’Associazione di costruire un rapporto di ascolto con ogni utente, che tenga conto delle diversità e del forte carattere di umanità richiesto dalla peculiare tipologia di servizio fornito, è forse uno degli aspetti più immediati che utilizziamo per descrivere quello che differenzia in positivo una organizzazione non profit da una amministrazione pubblica o un soggetto privato.
In questo caso ci riferiamo alla capacità dell’Associazione di costruire un rapporto con ognuna delle soggettività con cui entra in contatto, indipendentemente dalle caratteristiche di quest’ultima.
Comunicazione
Il volontariato è il luogo ottimale per inglobare i mezzi di comunicazione all’interno della propria personale strategia di lotta alla vulnerabilità.
L’utilizzo di metodologie nuove apre alla creazione di nuovi servizi, si presenta come possibilità di formazione per i neomembri, limita i costi delle vecchie comunicazioni.
Il discorso presuppone allora che proprio grazie all’importanza crescente della comunicazione, l’Associazione utilizzi codici diversi, attui delle strategie adatte per sfruttare le vie di comunicazione solitamente considerate istituzionali e se necessario anche quelle più commerciali.
Flessibilità
Questa caratteristica dell’Associazione di volontariato viene indicata come la capacità di dare risposte veloci grazie all’utilizzo di percorsi informali, con attenzione alla trasformazione dei bisogni, l’adattabilità del servizio offerto e ai mutamenti che questo necessariamente subisce nel corso della sua realizzazione.
Si individuano quindi due fronti principali su cui costruire la strategia di flessibilità dell’organizzazione di volontariato: un primo fronte è la flessibilità esterna, legata ai mutamenti nei bisogni del territorio, a cui l’organizzazione reagisce stimolando azioni di conoscenza del contesto e modificando di conseguenza i servizi in maniera stabile nel tentativo di migliorarli, un secondo fronte è la flessibilità interna, legata alla capacità nella riorganizzazione delle risorse secondo i principi di efficacia e sussidiarietà.
Immaginazione
Capacità dell’Associazione di proporre ed agire attraverso progettualità e soluzioni caratterizzate da immaginazione ed innovazione.
Immaginazione significa anche, soprattutto nella sfera di azione del volontariato, vedere risposte nuove e complesse a problemi vecchi utilizzando creatività e metodi per la scoperta euristica.
Sviluppare cioè percorsi alternativi a quelli già provati prima proprio in virtù dell’opera di riflessione compiuta sul territorio, grazie ai cambiamenti che giungono repentini dalla dimensione globale e agli input provenienti da linguaggi e mondi distanti, che aiutano a decifrare la realtà.
Professionalità e formazione
Anche in questo caso è necessario descrivere con correttezza cosa intendiamo.
Questa caratteristica viene definita come continuità e certezza del servizio, continuo e ampio impegno nel coinvolgere soci, volontari e operatori, con attenzione ai processi organizzativi, al rischio di burn-out per volontari/operatori e al bagaglio di competenze da loro posseduto.
All’interno di questa categoria rientra anche l’analisi dei temi della formazione individuale/di gruppo sui temi di interesse del servizio e sul servizio offerto.
Carattere volontario del servizio
In questa area intendiamo sottolineare maggiormente la componente organizzativa e motivazionale del carattere volontario.
Nelle associazioni di volontariato, in altri termini, la percentuale di personale retribuito deve rappresentare sempre la minoranza, finalizzata all’assicurare una continuità del servizio anche in assenza dei volontari, ma in nessun caso deve diventare l’asse portante dell’Associazione.
Organizzazione e partecipazione
Il processo organizzativo improntato alla qualità sociale viene descritto come elaborazione di una strategia che preveda la definizione precisa ed esplicita di ruoli e procedure e la creazione di canali di partecipazione aperti sia agli operatori interni che agli esterni e attenzione a processi organizzativi, metodi di lavoro, modalità di organizzazione e gestione di riunioni, assemblee e in generale delle occasioni di coinvolgimento.
All’interno dell’Associazione di volontariato l’organizzazione rappresenta il riflesso delle scelte valoriali ed etiche sui criteri di azione e elaborazione dei servizi.
Etica e responsabilità
L’etica racchiude in sé la motivazione e il fine dell’Associazione del volontariato, e la tendenza a sviluppare dei comportamenti altamente indirizzati verso valori di fratellanza e solidarietà universale si tratta di un radicamento culturale che viene espresso come il radicamento delle iniziative di terzo settore in matrici culturali ed ideologiche capaci di mobilitare risorse, di attrarre volontariato, di infondere nei partecipanti omogeneità di visioni e finalità, di proporre norme etiche e valori condivisi, di favorire comportamenti cooperativi e rapporti di fiducia.
Integrazione
Il perseguimento di un’efficace capacità di azione sinergica rispetto alle attività degli enti pubblici ed delle altre associazioni di volontariato, con attenzione al radicamento sul territorio ed alle relazioni intrattenute con gli altri soggetti (pubblici o del terzo settore).
Molto spesso l’integrazione trova manifestazione nel volontariato con l’instaurazione di luoghi di partecipazione stabili o strumenti di collaborazione continuativa.
Ne sono un esempio le convenzioni con enti pubblici, o le consulte territoriali.
La qualità sociale in queste occasioni si manifesta laddove questi luoghi effettivamente creano occasioni di sviluppo di servizi ad hoc rivolti a eliminare il disagio.
Riproduzione relazionalità diffusa
Intesa come capacità dell’Associazione di creazione ed empowerment della relazionalità diffusa e del capitale sociale.
Capacità di promuovere autonomia e responsabilità negli utenti con attenzione alla rimozione delle cause del disagio e ricostruzione dei cittadini non come portatori di disagio.
Azione X OdV
Recupera ciò che sembra perduto
e fornisce strumenti di autonomia e di indipendenza
nel rispetto dell’utenza.